IL GIORNO - GIUSEPPE PARINI

Uno dei classici più interessanti che ho affrontato nei miei studi è "Il giorno" di Parini. Si tratta di un poema scritto attraverso gli endecasillabi sciolti che mira a rappresentare in modo satirico l'aristocrazia del tempo. L'autore, quindi, mette in campo il proprio atteggiamento battagliero e polemico che lo contraddistingue per portare avanti il proprio impegno civile. 

In sostanza l'opera mette al centro la descrizione di una giornata tipo di un giovane signore della nobiltà milanese del suo tempo. Il progetto originario prevedeva la pubblicazione di tre parti: il "Mattino", il "Mezzogiorno" e la "Sera". Tuttavia vennero pubblicate solo le prime due, mentre la "Sera" venne sdoppiata nel "Vespro" e nella "Notte" a cui Parini continuò a lavorare fino ai suoi ultimi anni senza mai terminarle. 

Tuttavia, già soltanto il "Mattino" e il "Mezzogiorno", rappresentano in modo ottimale la tipologia di poesia didascalica a cui si dedicava l'autore condensando in loro tutte le caratteristiche che rendono Parini uno scrittore senza tempo, curioso ed interessante. 

Nel "Mattino" si racconta il coricarsi del nobile all'alba dopo una notte trascorsa tra tavoli da gioco o a teatro. Così viene descritto poi il suo risveglio in tarda mattinata, la colazione, la lunga toeletta e l'uscita con la propria dama. Proprio in quest'ultimo impegno si mette sul tavolo uno dei motivi più cari a Parini, il cicisbeismo: ogni donna sposata aveva diritto ad un cavalier servente che l'accompagnasse nelle sue faccende mondane o nelle attività personali. Quindi, nella teoria era un semplice servizio, in pratica però era una forma legittimata di adulterio. 

Nel "Mezzogiorno", invece, il giovane viene seguito istante per istante durante il suo "servizio" alla dama, di cui si raccontano le schermaglie amorose e i vari temi che vengono discussi a pranzo. Infine la coppia si appresta a passeggiare nel "corso", ossia il luogo in cui la nobiltà cittadina si ritrova. 

Una critica del tempo, così adattabile ad atteggiamenti contemporanei, che stimola il riso in ogni epoca.

Rebecca Luisetto