MAI STATI COSI' FELICI - CLAIRE LOMBARDO


"Mai stati così felici" è il romanzo più vero che io abbia mai letto. Si tratta dell'esordio della scrittrice Claire Lombardo che mi ha sconvolto totalmente per la sua bravura. Un romanzo che parla del percorso di una famiglia, fin dalla sua nascita con l'incontro e l'amore fulmineo tra i due genitori, Marilyn e David, il loro matrimonio e la nascita delle quattro figlie, una sorta di Piccole Donne del nostro tempo. 

Il tutto si svolge a Chicago, una città che ospita questa famiglia dai tratti realistici, con descrizioni veritiere, che non nascondono dubbi e pensieri che possono travolgere la mente di ogni essere umano. A fare da centro di questo romanzo è l'amore incrollabile dei due genitori, una storia che riesce a rinnovarsi di volta in volta, che si butta a capofitto insieme nelle situazioni e fa di tutto per rimanere fedele a quel legame che si è formato istantaneamente tanti anni prima. Una coppia perfetta agli occhi delle figlie, che sono quasi disgustate dalla dolcezza che emana il loro rapporto. Loro, invece, sembra che non riescano a vivere quella favola. La bella Wendy, la primogenita e la più ribelle, è rimasta vedova troppo presto e la sua reazione è stata quella di concedersi agli oppiacei, all'alcol e al sesso occasionale. Non ha progetti, il suo essere ricca le permette di vivere alla giornata e non fa niente per stravolgere le sue ormai malsane abitudini. Subito dopo arriva la storia di Violet, avvocato straordinario che ha rinunciato alla sua carriera per dedicarsi ai suoi figli e che in ogni istante cerca di dimostrare la propria perfezione nel condurre la sua esistenza. Liza, invece, è incinta del suo compagno, depresso e inetto, che trascorre la sua vita in casa giocando ai videogame, mentre lei fa di tutto per far rimanere in piedi la loro relazione, che ormai sembra non avere più speranza, cercando allo stesso tempo di mantenere intatta la propria carriera accademica. Infine c'è Grace, la più piccola, avuta a distanza di molto tempo rispetto alle sue sorelle. Lei dovrebbe dedicarsi all'università, ma in realtà non ci sta andando perché non è stata ammessa, così si ritrova a vivere lontano da casa, cercando di nascondere il proprio fallimento. 

Il vero momento di svolta, tuttavia, avviene nel 2016 e ha un nome: Jonah. Il quindicenne è figlio di una delle quattro sorelle, avuto in segreto e poi dato in adozione. La sua ricomparsa stravolge quel malato equilibrio di verità e menzogne che si era creato tra le figlie e i genitori. La presenza di questo personaggio, dunque, metterà in discussione ogni cosa, rendendo la lettura così sconvolgente da non riuscire a smettere di leggere. Le reazioni dei vari componenti della famiglia saranno molto diverse tra di loro, ma ciò che le accomuna è la sensazione di doversi in qualche modo liberare da tutti i segreti accumulati nel tempo, che rendono loro la vita impossibile.

Sono pagine ricche di amore, trasmesso in ogni forma. Ci si innamora della quotidianità dei genitori, delle loro scelte e dei rischi che hanno corso all'insaputa delle figlie. Ci si innamora dei litigi tra le sorelle, che a volte sembrano così strazianti da non avere più speranza che possano rimarginarsi. Ci si innamora degli sbagli, quelli che ognuno di noi può commettere, ma che poi creano conseguenze più o meno sconvolgenti. Ci si innamora della paura di una madre, di un legame unico tra zia e nipote, del timore di un futuro incerto. 

Questo romanzo è l'essenza dell'amore, che ingloba in sé quello tra madre e padre, tra i genitori e le figlie e tra le stesse sorelle. Piangerete, riderete e alla fine non riuscirete a staccarvi da questo libro, che rimarrà parte integrante della vostra vita. 

Rebecca Luisetto

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