OPERETTE MORALI - GIACOMO LEOPARDI


Le Operette Morali di Leopardi sono uno dei miei classici prediletti. Si tratta di una raccolta di 24 componimenti in prosa, sia novelle sia dialoghi, che sono state scritte dal noto autore nel periodo compreso tra il 1824 e il 1832. Hanno uno stile polemico-satirico e un linguaggio vivace che mira a colpire il lettore e a catturarlo in modo da fargli apprendere il messaggio che la pagina vuole trasmettere. 

Al centro delle varie narrazioni ci sono i temi cari al poeta: il rapporto tra l'essere umano e la Storia, la Natura e gli altri uomini. Leopardi tratta questi argomenti con estrema maturità, mettendo in luce la sua personale filosofia in merito al mondo e ai suoi cambiamenti durante i secoli. Inoltre, specifica nella sua visione che la figura dell'uomo non è centrale nel mondo e che se questa sparisse la Natura continuerebbe a fare il suo corso, in tal modo riconduce la nascita e l'evoluzione ad un semplice processo meccanico. Pertanto il poeta distrugge ogni tipo di visione ottimista e rasserenante rispetto alla vita. 

L'aspetto interessante è che con le Operette Morali sembra che Leopardi abbia chiuso il suo ciclo di vita come autore, essendo evidente il cambiamento radicale avvenuto in lui, ossia il fatto di credere nella ragione come unico strumento per sfuggire alla disperazione ed avvicinarsi alla felicità. 

Rebecca Luisetto

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