IN MEZZO SCORRE IL FIUME - NORMAN MACLEAN

"Il pescatore ha anche una frase per descrivere quello che fa quando studia la forma di un fiume. Dice di " leggere l'acqua", e forse per raccontare le storie deve fare più o meno la stessa cosa". Questa è una delle frasi che preferisco del racconto ed è detta dal protagonista Norman Maclean , il quale è anche il narratore di questa storia. "In mezzo scorre il fiume"è uno di quei libri che inizialmente sembrano non avere uno scopo preciso, ma che in realtà a mano a mano che si continua a leggere tutto diventa più intricato , perché si riesce ad intuire un filo logico che lega ogni piccolo dettaglio con l'altro e che ci mostra un' infinità di significati dalle molteplici interpretazioni. Il centro d'attrazione di questo libro è la pesca a mosca, viene raccontata in ogni suo dettaglio, se ne elogia la concentrazione, la tecnica e la grazia che la rende arte. Quindi un'attività che può essere limitata ad uno svago è qui , invece, uno stile di vita e una religione da seguire. Sarà questa a regolare il rapporto tra i fratelli Norman e Paul nel momento in cui quest'ultimo si trova in una situazione scomoda. Ognuno di loro ha una vita diversa dall'altro e quando Paul avrà bisogno del fratello si ritroveranno a pescare nel Big Blackfoot River, quello che per loro è "Il fiume" per antonomasia. Purtroppo però le parole per aiutare le persone che amiamo non si riescono mai a trovare e ce lo dimostra Norman, il quale si rende conto del fatto che , pur essendosi studiati in ogni dettaglio fin dal momento in cui hanno preso in mano una canna da pesca, non si conoscono veramente. Perciò tutto si gioca nel paragone tra l'etica della pesca e l'etica del vivere, che per i fratelli coincide, mentre per altri (come per il cognato Neal) praticare la pesca a mosca non ha nessun giovamento per l'uomo.
Lungo tutto il racconto, il fiume e i luoghi immersi nel verde del Montana fanno da sfondo ad un tono malinconico e rassegnato, quasi ad ammonirci del lacerante finale a cui ci stiamo avvicinando. Per quel che riguarda lo stile possiamo dire che esso sia conciso ed essenziale, ma allo stesso tempo sa essere molto intenso. Dunque personalmente l'ho trovato un libro molto interessante da tutti i punti di vista e lo consiglio soprattutto a chi non è solito a questo genere. Principalmente l'ho adorato per la semplicità con cui riesce a trasmettere pensieri ed emozioni dei personaggi e credo fermamente che qualunque lettore alla chiusura di queste pagine si sia perso con lo sguardo nel vuoto.

Rebecca Luisetto

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