IL GRANDE GATSBY- F.SCOTT FITZGERALD


Il grande Gatsby è una lettura di qualche tempo fa, ma la offro a voi come spunto perché sostanzialmente è uno di quei racconti che mostrano alcune realtà affascinanti di cui non facciamo più parte. 
L' opera è ambientata negli anni 20 negli Stati Uniti, epoca di grande sviluppo economico e del cosiddetto Proibizionismo. La figura centrale è Jay Gatsby, un personaggio che costruisce attorno a sè stesso un alone di mistero tale da non riuscire mai a focalizzarlo esattamente. La cosa più evidente sta nel fatto che egli rappresenti il vero e proprio "sogno americano", il quale poi svanirà in modo devastante ed improvviso nella parte conclusiva del libro. Il racconto è un flash back che viene narrato da Nick Carraway, il vicino di casa di Gatsby e cugino della donna amata di quest' ultimo : Daisy. La Storia d' amore del protagonista diventa commovente nel momento in cui emerge il fatto che tutto ciò che lui ha costruito, essendo un self made man, era in funzione di questa donna, affinchè potesse rivederla e strapparla all'uomo che se l'era sposata durante la sua assenza. Questa trama intricata e a volte non del tutto chiara, ha uno sfondo sfarzoso basato sull'ostentazione del protagonista che emerge dalle feste esagerate organizzate in casa sua. Vi saranno momenti in cui tutto sembra andare per il verso giusto, ma poi quest'equilibrio si rivela precario e inizierà una catena di eventi che porteranno ad un finale inaspettato. Un aspetto interessante sta nel fatto che la figura disegnata nel peggior modo sembra essere il marito di Daisy, Tom Buchanan, il quale metterà in luce un passato non affatto lodevole di Gatsby, ma in realtà il personaggio che causerà la disfatta del protagonista sarà un'altro.
La dose di mistero e di sospetto è abbondante, anche se l'autore di questo libro riesce a darci degli spunti per ricamarci sopra le risposte alle nostre domande. 
In conclusione posso confermare che esso sia assolutamente un classico moderno, ma consiglio spassionatamente di leggerlo in lingua originale per rendere giustizia allo stile maturo di Fitzgerald.

Rebecca Luisetto

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