FAHRENHEIT 451 - RAY BRADBURY
I libri bruciano. Una delle immagini più tremende nella mente di un lettore torna spesso tra le pagine di Fahrenheit 451. Si tratta di un romanzo di fantascienza, ambientato in un futuro non ben precisato in cui la società è diversa da quella di oggi, infatti le persone non possono né possedere né leggere libri. A contrastare la loro diffusione c'è un corpo dei vigili del fuoco che viene chiamato nelle situazioni in cui qualcuno commette reato, in questo caso la casa del colpevole e tutti i suoi volumi vengono bruciati.
Il protagonista è Montag, un pompiere che improvvisamente capisce che la sua esistenza non può più essere segnata da quel mondo crudele, in cui dominano "famiglie" fittizie proiettate sulle pareti e dove la moglie, Mildred, è solo un essere umano passivo rispetto a ciò che la circonda. Sarà l'incontro con un'altra donna, tanto eccentrica quanto illuminante, che farà da chiave di volta della sua vita. Una casuale amicizia, dunque, cambierà la sua visione rispetto a quella vita paralizzata.
Il libro è diviso in tre parti, grazie alle quali vediamo l'evoluzione di Montag, dal torpore al risveglio. Un modo per rendere più chiaro il momento difficile di un pompiere che decide di stravolgere il proprio futuro.
Fahrenheit 451 non è solo un romanzo, ma un'idea portata all'estremo che spinge il lettore alla riflessione. La narrazione, infatti, porta spesso a delle pause e a dei giochi di parole così oscuri che obbligano a fermarsi e pensare. Per quel che riguarda la scrittura, devo dire che ci sono dei punti nel libro che potevano essere sviluppati meglio, cercando di descrivere in maniera più minuziosa le situazioni e il pensiero dei personaggi. Nonostante questo, però, alla fine il messaggio viene trasmesso pienamente.
Rebecca Luisetto
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