TI GUARDO CON I TUOI OCCHI - EMANUELE CALANDRETTI

 


Ancora un piccolo brivido mi scuote mentre ripenso a come certe storie possono sconvolgerci così tanto. Un racconto dove l'adolescenza è in primo piano, con i suoi traumi, i suoi ostacoli, con la volontà di essere altro, con la necessità di sfogare rabbia e sentimenti che tengono svegli la notte. "Ti guardo con i tuoi occhi" è il romanzo che pone sul palco giovani anime che potrebbero essere state noi oppure il contrario di noi, ma che a loro modo mostrano come sia duro affrontare alcuni momenti che la vita ci mette di fronte anche quando pensiamo di essere troppo immaturi e fragili per superarli. 

Al centro di questo romanzo ci sono Roberto e Arianna. Il primo frequenta il quarto anno di liceo e vive in un mondo isolato, i suoi amici di sempre si sono allontanati e ciò che conosceva di loro sembra essersi dissolto nel nulla. Con i suoi occhi osserva le persone che gli stanno attorno e cerca di scorgere le sue insicurezze rispecchiate sui volti degli altri. Arianna è una ragazza carina ma goffa, la sua insicurezza la fa sentire come un essere trasparente che non vuole essere visto ed apprezzato da alcuno. Il suo specchio le rivela un corpo minuto e fragile, da una femminilità appena accennata e quasi inesistente se messa a confronto con Ludovica, la ragazza più bella della scuola. Ma questi due ragazzi sono proprio così come si vedono e percepiscono? A far cambiare idea ad entrambi è il loro incontro, in cui la sincerità e il batticuore rivelano che quei ragazzi sono troppo severi con loro stessi, perché il loro essere è semplicemente "non perfetto" come quello di tutti i loro coetanei, anche se al primo sguardo non appare così. 

L'aspetto curioso è stato sicuramente il modo di trattare l'amore, quel sentimento dai confini indecifrabili che scivola da ogni definizione. Emanuele Calandretti è riuscito a mettere sulla pagina parole piane e senza fronzoli che hanno disegnato il sentiero attraverso cui l'amore si può esprimere, ma che poi può prendere direzioni e deviazioni che possono stravolgere ogni cosa. 

Rebecca Luisetto 


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