PERSONE NORMALI - SALLY ROONEY
Persone normali è un romanzo che ha una voce sua, intima e senza filtri, a volte spudorata. Si tratta di una storia che potrebbe essere tanto comune quanto unica. Al centro due giovani. Da una parte c'è Marianne, appartenente ad una famiglia agiata che non le fa mancare nulla economicamente, ma che non le dimostra il minimo affetto o anche solo una briciola di rispetto per la sua persona. Dall'altra c'è Connel, figlio di una donna tanto amorevole quanto pratica, che per mantenersi fa le pulizie a casa della madre di Marianne. Frequentano la stessa scuola a Carricklea, una piccola città irlandese. Il liceo per lei è un inferno, un luogo dove essere accettata è una sfida continua e il bullismo nei suoi confronti è sempre in agguato. Per lui, invece, è una passeggiata, infatti è molto amato dai compagni.
Tra di loro nasce una relazione segreta, fin dai tempi del liceo. Non sono, tuttavia, solo amici di letto, perché tra quelle coperte riflettono sulla loro vita e sul mondo, si confrontano riguardo ai loro caratteri, discutono le difficoltà che affrontano ogni giorno. Ma, soprattutto, tra di loro nasce un amore così intenso che è difficile da controllare, che accoglie e allo stesso tempo divide. Un fuoco tanto ardente che li scotta numerose volte. Per tutta la loro storia, che vedrà momenti di distanza, ricerche di altre relazioni e crolli psicologici, si scavalcheranno e si incroceranno continuamente.
E' un racconto particolare, un genere che non mi travolge. Tuttavia il ritmo del romanzo è ben sostenuto e le riflessioni giovanili sono gestite correttamente, senza troppi giri di parole. Però, ho trovato qualche difficoltà nella punteggiatura che non è sempre esatta e, mancando i segni che introducono i dialoghi, spesso ci si confonde. Per quel che riguarda la trama, posso affermare che sia ben costruita, senza troppi luoghi comuni o superficialità in merito a delle piaghe che spesso segnano l'adolescenza.
Rebecca Luisetto
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