LA CRUDA POESIA - RUSSELL E MELLA A CONFRONTO

 


Due raccolte distanti, non concepite per essere confrontate l'una all'altra, con autori che appartengono a generazioni diverse. Allora per quale motivo ho deciso di parlarvene nello stesso istante? La parola è la mia risposta. 

"This is not my hour" di Peter Russell e "Il misantropo dei Sargassi" di Andrea Mella hanno in comune la capacità di sradicare la parola dal suo stato di comfort, dal suo utilizzo piano e quotidiano, dalla sua dimensione di strumento per comunicare, per farla invece diventare qualcosa che ha un valore del tutto diverso. 

In queste due raccolte poetiche, infatti, la parola diventa in sé simbolo, immagine e racconto di una dimensione interiore che porta le cicatrici del suo mondo, i vizi del presente e il dubbio di un futuro che non appare avere un disegno ben definito. 

Ad ogni modo, è bene che io vi racconti più in dettaglio in cosa consistono queste due opere. 

"This is not my hour" di Peter Russell 

Peter Russell è un poeta inglese che può essere definito come uno degli ultimi grandi lirici moderni, tanto da ereditare la tradizione simbolista e modernista di Eliot, Yeats e Pound. Proprio la sua poesia, infatti, lo ha portato ad essere candidato per il nobel. Si tratta di un personaggio che ha avuto una vita ricca di esperienze e di studio letterario, la cui ricerca si è accompagnata in continui viaggi e residenze tra Berlino, località italiane, Canada, Stati Uniti ed Iran. Tuttavia, nonostante i suoi continui spostamenti, sarà proprio l'Italia a rimanergli nel cuore e qui trascorre il suo ultimo periodo di vita. 

Interessante è ricordare che la sua produzione poetica non si fermò mai, tanto che anche quando si trovò in casa di riposo in uno stato di quasi totale cecità, continua a lasciare traccia della propria ricerca nella poesia, in cui tratta l'incontro-scontro tra la purezza della natura e il disastro nella civiltà moderna. 

In questa raccolta tradotta a cura di Raffaello Bisso troviamo le sue ultime opere pubblicate postume alla sua morte. All'interno di questo libro, quindi, sono presenti le sue poesie in lingua originale con la traduzione a fronte, ma oltre a questo, ciò che rende ancor più interessante questa edizione è l'inserimento di fotografie e la copia di documenti originali con alcune correzioni dello stesso autore. 

Sono poesie crude, ma cariche di un significato essenziale per comprendere il mondo in cui siamo ospitati e il modo in cui reagiamo a questa accoglienza. Leggendo questi componimenti ci si ritrova di fronte alla consapevolezza di un uomo che ormai sa di essere vicino agli ultimi respiri, che guarda con disincanto alla realtà e che denuncia ciò che è sbagliato nella società. 

"Il misantropo dei Sargassi" di Andrea Mella 

Andrea Mella è un autore contemporaneo, che ama viaggiare, guardarsi attorno e cogliere le contraddizioni del suo mondo. La sua qualità è quella di riuscire a trasportare con passione le immagini e l'essenza delle parole sulla carta, una caratteristica ormai rara nella nostra epoca. 

Nell'opera "Il misantropo dei Sargassi" raccoglie quindi componimenti di vario metro legati tra loro però da un elemento. In tutti questi, infatti, è presente l'acqua, quella che spaventa e incuriosisce, atterrisce e attrae allo stesso tempo. Ma, ancor più interessante, è l'evidente ricerca di verità del mondo che non trova soluzione. Al contrario si aprono più vie di ricerca per l'autore, il quale attraverso la poesia indaga e riflette sul vivere dell'essere umano. 

Rebecca Luisetto 


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