FUORITEMPO - FRANCESCO PASQUA

Francesco Pasqua ha creato una storia tanto inusuale quanto curiosa. Le pagine di "Fuoritempo" mi hanno catturato fin dal primo istante e ho divorato questo libro in poche ore. Un racconto nuovo e un personaggio distante dagli stereotipi, due ingredienti che mi hanno conquistata. 

Al centro della storia c'è Christian, un professore di filmologia all'università che non riesce a vivere il proprio presente perché legato indissolubilmente al suo passato. Così, un lungo flashback ci riporta alla sua preadolescenza, nel 1986 a Scarlatti in provincia di Siracusa. Qui, dove la sua vita ha avuto inizio, ritrova le tracce di un percorso irrisolto e di un desiderio di azione che non ha trovato realizzazione, o meglio se ci ha provato è stato fatto ormai "fuoritempo". La vita del giovane Christian, infatti, è fatta di poche cose ma ben definite: ama i film horror, la musica rock, le avventure con il suo amico Rosario e Sonia. Quest'ultima è da sempre il fulcro dei suoi sentimenti, la destinataria di una lettera che il giovane innamorato ha scritto da tanto, ma che non ha il coraggio di consegnarle. Quando troverà la forza di porgere il foglio rovinato tra le sue mani sarà troppo tardi e da quel momento in poi sarà tutto in salita. Sonia si ammalerà, un trauma psicologico le ha stravolto la vita e la colpa è di suo zio, quell'uomo da lei tanto adorato. Christian, spiazzato dalla notizia, non rimarrà con le mani in mano e per la prima volta agirà senza pensarci troppo. Un piano folle e rischioso che però riuscirà a portare fino alla fine. 

Si tratta di una prosa coinvolgente e ben ritmata, l'avventura che ci viene raccontata dall'autore è appassionante e il fatto che sia un adolescente a viverla instaura nel lettore una sorta di adrenalina. Un libro da leggere tutto ad un fiato che racconta di amore e di amicizia in uno dei periodi più importanti per lo sviluppo del carattere di una persona. 

Rebecca Luisetto