EGREGIO SIG. 2020

 


Egregio Sig. 2020, 
non so bene con che cosa cominciare questa lettera indirizzata a Lei per salutarla dopo questa sua lunga permanenza nelle nostre vite. Fin dal principio si è dimostrato essere un anno difficile e così, devo ammettere con straordinaria coerenza, è riuscito a mantenere i suoi propositi lungo tutti i suoi 365 giorni. Ha iniziato con la minaccia della terza guerra mondiale, ha continuato dimostrandoci quanto la natura possa sopraffarci con incendi boschivi mastodontici e terremoti spaventosi, ha lasciato divagare a più non posso un virus letale, ha dimostrato come anche gli eroi più invincibili possano morire tragicamente in un giorno qualunque e non ha mai smesso di confermarci come noi esseri umani siamo semplicemente parte di un meccanismo più grande di noi, che in passato ha risentito dei nostri egoismi e che ora vuole metterci di fronte alla sua potenza. Mio caro 2020, perché cara è stata la sua fattura a conti fatti, spero che per lei la missione sia compiuta e che abbia realizzato tutto questo affinché i suoi sopravvissuti possano fare tesoro di ciò che hanno tratto da questa terribile esperienza: l'amore per la famiglia, l'importanza di inseguire le proprie passioni, il valore delle parole e della gentilezza di un gesto, la fortuna di poter avere un tetto sopra la testa, un letto caldo in cui dormire e una tavola apparecchiata ad ogni pasto. Noi, per ora, non siamo stati ancora capaci di liberarci di Lei e delle conseguenze alle sue azioni, ma le assicuro che la maggior parte di noi crede nella forza della  perseveranza e per questo non ci fermeremo finché tutto ciò non sarà finito. Tuttavia, le assicuro anche, che il suo passaggio rimarrà per noi una piaga difficile da rimarginare e poi un'evidente cicatrice che non potremmo mai ignorare. Forse la sua permanenza qui da noi era stata programmata da diverso tempo e forse era stata rimandata molte volte, però ora il suo viaggio è stato compiuto, quindi la prego con tutta me stessa, ora se ne vada e chiuda la porta dietro di sé, perché mi farebbe molto piacere non rivederla mai più. Inoltre, le chiedo cortesemente di spendere qualche buona parola su di noi con il suo collega 2021, non chiediamo grandi favori, ma solo un po' più di affabilità e comprensione. 

La ringrazio per la sua disponibilità
Non aspetto alcuna risposta da parte sua, ma la saluto ugualmente con cordialità. 

Rebecca Luisetto

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