L'EDUCAZIONE - TARA WESTOVER



"L'educazione" è semplicemente la storia più sconvolgente che io abbia mai letto. Tara Westover, autrice e protagonista del suo racconto, ha messo nero su bianco la sua vita, dalla nascita fino alla liberazione da un mondo malato ed estremo. 

Ci troviamo nell'Idaho, negli Stati Uniti, dove la scrittrice vive ai piedi di una montagna con la sua famiglia di fede mormona. A capo del nucleo familiare c'è un padre folle, manipolatore e dominato da un disturbo bipolare che condiziona la quotidianità e la crescita dei suoi figli. Tara e i suoi fratelli vivono infatti in un ambiente in cui la prima preoccupazione è quella di essere indipendenti da uno Stato corrotto e di salvarsi dalla Fine del Mondo, vivendo per accumulare provviste e preparandosi ad ogni evenienza. Tara, Audrey e i fratelli Luke e Richard non hanno un certificato di nascita, la loro istruzione viene svolta a casa, senza nessun programma definito e lontani dalla civiltà; non possono essere curati in ospedale e le medicine vengono ritenute dai genitori come veleni per il corpo; non concepiscono nemmeno una corretta igiene personale, perché sintomo di un vanto e quindi connessa direttamente al volere di Satana.

Così i figli crescono lontani da ciò che accade nel mondo e ignoranti del passato. Non conoscono niente di ciò che accade al di fuori della loro casa, del terreno e della discarica gestita dal padre. Quest’ultima luogo di diversi incidenti che testimoniano un ambiente violento e terrificante. 

Tara, però, ad un certo punto della sua vita fa una scoperta, ossia l’educazione. Inizia a interessarsi allo studio e capisce di volere una vera e propria istruzione. Con non poche  difficoltà decide che deve cambiare vita e per farlo dovrà voltare le spalle alla sua famiglia, che non accetterà mai la sua presa di posizione. 

Sono pagine che lasciano senza respiro, che leggerete con avidità e con la paura di ciò che sta per rivelare la scrittrice. Tutto così reale da essere a dir poco spaventoso. L’aspetto più interessante, però, è che l’autrice non racconta la propria storia con vittimismo e cercando la pietà del lettore, ma lo fa con una grande capacità di analisi dei propri pensieri collegati agli eventi della sua crescita. Una lettura straordinaria per la sua efficienza nel trasmettere che la formazione è fondamentale per ogni essere umano, perché dà la possibilità di creare un proprio pensiero slegato dalle credenze altrui. 

Rebecca Luisetto

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