FIGLIE DEL MARE - MARY LYNN BRACHT

 


"Figlie del mare" mi ha aperto alla Storia di un paese che non conoscevo, raccontandone le piaghe non ancora rimarginate e la sofferenza che ha lasciato in ginocchio intere generazioni. Ci troviamo in Corea nel 1943, quando la giovane Hana si trova ad immergersi nelle acque più profonde del mare insieme alla madre, per catturare i pesci da rivendere al mercato. Un mestiere che viene trasmesso tra le donne del luogo come una vera e propria arte che permette di vivere. 

A rovinare questo equilibrio, però, è la comparsa di un soldato giapponese nella sua spiaggia. Mentre lei si trova con la madre in acqua, la sorellina Emi le aspetta a riva e rischia di essere vittima di quel carnefice. La forza delle sue braccia supera la stanchezza e la responsabilità di essere la sorella maggiore la spinge a sacrificarsi per lei. Così, viene catturata dal generale Morimoto per poi essere deportata in Manciuria insieme a decine di ragazze che condivideranno con lei lo stesso triste destino. 

In una terra lontana da casa viene immersa nel più terribile degli incubi. La sedicenne Hana diventerà una donna di conforto per i soldati e la sua quotidianità tra le acque del mare viene sostituita da orde di uomini che la violenteranno ripetutamente dentro al bordello. Ma Hana non si arrenderà mai e il pensiero della sua famiglia che la aspetta le darà la forza per trovare un modo di sfuggire a quel destino crudele. 

Si tratta di un romanzo scritto magnificamente, con uno stile che permette un grande impatto sul lettore, che si ritrova in un turbinio di emozioni tanto forti da sembrare inconcepibili. Una storia che parla di una guerra dimenticata, le cui conseguenze non hanno mai trovato una soluzione e che hanno quindi lasciato un enorme dolore in un Paese devastato dal sospetto e dalla violenza. Non riesco a spiegare a parole quanto siano state toccanti per me queste pagine, ma posso affermare che questa protagonista insieme alla sua forza d'animo ha lasciato il segno nel mio cuore. 

Rebecca Luisetto 

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