LA POESIA DI PASOLINI

Pierpaolo Pasolini viene considerato come uno dei più importanti personaggi del '900. Si distinse, infatti, in diversi ambiti intellettuali, tanto che riuscì a lavorare come romanziere, regista, poeta, saggista, traduttore, linguista e pittore. L'aspetto più interessante dell'autore è la sua capacità analitica dell'epoca in cui è immerso, attento alla società e alle sue metamorfosi, non avendo timore nell'esprimere giudizi estremi soprattutto a riguardo della borghesia e del consumismo dilagante, il suo sguardo sarà prezioso per comprendere i cambiamenti dell'Italia dopo il secondo dopoguerra fino agli anni '70. 

Le opere di Pasolini si contraddistinguono per un sentimento di tristezza insito nella realtà dell'uomo moderno, che si affanna nella ricerca del vero. Tuttavia, in ciò che racconta, sembra sempre esserci una impalcatura che ha il sapore di speranze vane, di violenza e di morte. Il suo tono è sempre provocatorio, incisivo, come una frustata nei confronti del presente che rivela il vero volto della vita, accentuando tutti quegli aspetti che da una parte possono sembrare comici, mentre dall'altra si svelano come drammatici. 

La sua poesia appare diversa dai suoi contemporanei. Infatti, Pasolini cerca di riprendere il filo della tradizione prenovecentesca, con elementi di realtà quotidiana che restituiscono la razionalità che lui ricerca anche nel discorso poetico. 

Nell'edizione Poesie del 1970 troviamo l'autore alle prese con una riedizione della sua personale antologia, che questa volta racchiude poesie tratte da Le ceneri di Gramsci, La religione del mio tempo e Poesia in forma di rosa. Questa scelta viene definita da lui stesso come "un atto conclusivo di un periodo letterario per aprirne un altro". Inoltre, su richiesta dell'editore Garzanti, introdusse anche la raccolta con un testo intitolato Al lettore nuovo. 

L'aspetto più interessante all'interno di questa raccolta è il fatto che rieditando vecchie poesie e riunendo assieme componimenti prima separati tra loro, Pasolini sembra riassumere in un percorso ciò che è stata la sua evoluzione, che tocca gli ambiti più disparati: politica, società, cultura, vita privata e quotidianità. L'insieme appare quindi un ritratto della sua anima, squarciata da una modernità violenta che corrompe e dirotta le anime verso un fiume infernale. 

Rebecca Luisetto