LO CHIAMAVANO ALPE MADRE - LORIS GIURIATTI

 

La montagna, quando la si conosce davvero, è una casa da cui è difficile allontanarsi. Lo sa molto bene Angelo, che da forestiero è diventato parte integrante del Monte Grappa, un luogo che gli ha rapito l'anima, dove vive con la sua Carlotta e trascorre la sua vita come guida per le escursioni, ma soprattutto dedicando se stesso al recupero della Storia. Quando di fronte alla sua porta si presenta Joshua, uno studioso austriaco, pare che il destino stia di nuovo cercando di intrecciare il suo cammino con quello di alcuni personaggi che hanno vissuto nel passato. 

Questa volta il mistero parte da tre oggetti che il giovane straniero ha trovato dentro ad una cassetta di sicurezza: un documento con un sigillo asburgico, la foto della Madonnina del Grappa e un acquerello con una frase appuntata. Fin da subito Angelo viene colpito da questi oggetti e non può fare a meno di essere coinvolto nella risoluzione di questo enigma. Sarà così che scopriranno che proprio in Grappa altri acquerelli della stessa artista trovano casa nelle baite e nei rifugi di montagna. Angelo e Josh, con il fondamentale sostegno tutto al femminile, si metteranno alla ricerca dei pezzi mancanti, riscoprendo non solo la verità che si cela dietro a quegli strani oggetti, ma anche assaporando i valori della comunità di montagna che vive un luogo tanto severo quanto straordinario. 

Tra curiosità, dedizione, amore e risveglio di sentimenti autentici si gioca la storia di montagna scritta dalle mani sapienti di Loris Giuriatti. Una scrittura semplice, un lessico essenziale e delle efficaci descrizioni rendono questa lettura delicatamente coinvolgente, per coloro che vogliono assaporare la Storia condita da un'avventura frizzante. 

Rebecca Luisetto