L'EQUILIBRIO DELLA RAGNATELA - CHIARA ADINOLFI
"L'equilibrio della ragnatela" è un lungo racconto che lascia il lettore ben stretto alla pagina. Lo sguardo non si annoia tra le righe e diventa sempre più curioso con l'avanzare della narrazione. Questo perché fin dal principio la protagonista, Eva, appare come un personaggio vivo, reale ed interessante. Ha caratteristiche riscontrabili in una donna giovane, come le sue insicurezze, la paura di andare controcorrente e la tenacia nel voler fare ciò che la rende felice.
La storia di Eva ci tiene legati al presente, alla nostra società contemporanea e alle sue difficoltà. Il romanzo, infatti, racconta lo sviluppo e la crescita di un amore da parte di Eva. Un'emozione forte e faticosa, soprattutto se non è affine all'idea che tutti hanno di ciò che deve essere una relazione o una famiglia. Il suo sentimento si trasforma con l'avvicendarsi delle stagioni, matura pian piano e raggiunge poi la consapevolezza di ciò che è davvero, senza troppi fronzoli. A dare una svolta alla sua vita sarà Alice, un personaggio che viene tratteggiato lievemente, ma che è fondamentale per capire il percorso di Eva, al cui fianco troviamo sempre le amiche più care e la famiglia, quella che dovrà affrontare dopo aver preso la sua decisione.
Si tratta di una narrazione veloce, da un ritmo andante e senza troppe descrizioni. Il lessico è semplice e per questo arriva in modo diretto all'animo del lettore. Sarebbe stato interessante se l'autrice si fosse spinta ancora un po' più in là, raccontandoci maggiori particolari riguardo alla storia tra Eva e Alice, tuttavia il finale sospeso e il messaggio che viene trasmesso lasciano comunque l'animo del lettore appagato.
Rebecca Luisetto
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