LE FAVOLE - ESOPO



Le Favole di Esopo sono una raccolta di 358 testi scritti con una morale da trasmettere al lettore. Furono scritte dal poeta greco intorno al VI sec a.C. e la loro unicità le ha rese indimenticabili anche per le generazioni successive, fino ad arrivare a noi oggi. Si tratta di una forma letteraria breve, in cui in genere i protagonisti sono degli animali personificati e che hanno lo scopo specifico di comunicare un messaggio. Gli uomini, tra le sue pagine, sono davvero rari e quando appaiono non hanno un nome proprio, ma assumono il nome della loro professione o della città da cui derivano. 

L'aspetto della morale nel finale è la caratteristica principale delle favole esopiche, che sembrano essere state pensate per educare i ragazzi ai valori della vita, in modo da comportarsi in maniera corretta lungo la loro esistenza e a sfuggire da quelle azioni che possono portare a catastrofiche conseguenze. In sostanza sono semplici precetti di una morale comune e popolare. 

La struttura di ogni favola è essenzialmente la stessa. All'inizio c'è un promitio, ossia una sorta di titolo che solitamente identifica i personaggi, poi c'è la stesura del racconto e infine arriva l'epimitio, che porta con sé la morale. La scrittura è semplice e lineare, questo perché deve essere intesa da tutti, ma in alcuni punti non mancano alcuni preziosismi. Inoltre, è massiccio l'utilizzo tra le righe di battute argute e alcuni tipi di formule, che si ripetono in varie favole. 

La loro fama ha attraversato i secoli e questo perché l'autore greco è stato in grado di scrivere dei componimenti adatti a tutti, fin dalla tenera età, senza scadere nel banale e creando una struttura efficace e diretta. Una lettura straordinaria ad ogni età. 

Rebecca Luisetto 


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