LA CASA IN COLLINA - CESARE PAVESE
La casa in collina di Cesare Pavese è un capolavoro della sua maturità. Si tratta di un libro molto profondo, che cerca di indagare le conseguenze della seconda guerra mondiale e del periodo della Resistenza sia sulla vita quotidiana sia sulla psicologia delle persone.
Tutto questo avviene grazie alle riflessioni di Corrado, il protagonista, che è un insegnante di Torino che decide di ripararsi nelle colline durante i bombardamenti. Qui vive nella casa di una donna, Elvira, ma in realtà si concede delle lunghe passeggiate e delle chiacchiere in un'osteria, dove incontra la gente del posto con cui discute della guerra. Il locale è gestito da una sua vecchia fidanzata, Cate, che lì vive con suo figlio Dino, un ragazzino che fin dal primo istante sembra essere il figlio dello stesso Corrado. Non scoprirà mai la reale paternità, ma si affezionerà molto al ragazzo e trascorrerà diverso tempo con lui.
Nel frattempo, con lo scorrere di queste giornate, vediamo che Corrado analizza vari aspetti della sua vita. Il vecchio amore per Cate, la situazione storica e l'impegno civile che lui sta o meno svolgendo per la sua comunità. In realtà, però, non si vedrà mai Corrado agire, il protagonista piuttosto è descritto come un osservatore esterno alle vicende, uno spettatore della Storia. Verso la fine del romanzo avverrà la vera svolta e anche se ci aspettiamo una rivoluzione nell'animo del protagonista, questo non avverrà. Come sempre la sua crisi interiore porterà soltanto ad una ulteriore riflessione.
Rebecca Luisetto
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