I FIGLI DI DIO - GLENN COOPER
Fede e scienza. Quante volte nei secoli queste due realtà si sono scontrate, ma al giorno d’oggi potrebbero creare queste il più sconvolgente scisma della Chiesa Cattolica? A metterci di fronte ad una possibilità è lo stesso Glenn Cooper che ha realizzato un thriller dal sapore romanzesco, dove mistero e suspense sono gli ingredienti fondamentali. È ambientato tra la Città del Vaticano, le Filippine, l’Irlanda, il Perù e gli Stati Uniti. Le protagoniste? Tre vergini di nome Maria che scoprono di essere incinte e che poco dopo vengono portate via dalle loro famiglie per vivere la loro gravidanza in luogo lontano e sconosciuto, controllato da chi, per loro, ha in mente un futuro ben diverso da quello che possono avere tre semplici adolescenti.. Da questo momento in poi un rinomato archeologo che insegna Teologia, affiancato da altri personaggi a dir poco interessanti, riuscirà a risolvere uno dei più grandi misteri del mondo moderno.
Il ritmo narrativo è veloce e la scrittura dell’autore si può definire moderna. Interessante l’intreccio che viene sciolto tutto ad un tratto nella conclusione. L’aspetto che mi ha colpito maggiormente sono i termini utilizzati e le posizioni di questi nelle frasi, che li rendono ancor più significativi. È un thriller che appassiona, soprattutto per chi ancora oggi è affascinato dal potere secolare della Chiesa Cattolica.
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