VIAGGIARE GRAZIE ALLE STORIE


"Come stai vivendo questa quarantena?", quante volte in queste ultime settimane ci siamo sentiti ripetere questa domanda? Ormai non sappiamo più che rispondere. Non perché sia una condizione estrema, ma perché è tanto anomala quanto lontana dal nostro modo di vivere quotidiano. Sì, certo, non si può dire che sia una condizione insostenibile, perché siamo consapevoli che tutti coloro che non stanno tra le pareti di casa devono lavorare e mettere a rischio la loro salute. Però, non si può nemmeno dire che sia semplice trovare ogni giorno il motivo per cui alzarsi dal letto. 

Pulire, cucinare e mettere in ordine la casa ci hanno tenuto impegnati i primi giorni, ma poi è stato nostro compito riempire le giornate con delle attività che non siamo mai stati abituati a fare. Allenarsi in salotto, fare yoga in camera, utilizzare il bagno come un centro benessere, eppure pian piano sta diventando la nostra routine. Per i lettori, tuttavia, è un po' più semplice. Sì perché da tempo sono abituati a viaggiare in paesi orientali stando seduti sul divano, esplorare foreste mentre stanno in cucina o immergersi nelle acque dell'oceano stesi sul letto. Ogni storia, infatti, ci trasporta con sé in spazi lontani e ogni volta ci fa percepire odori e suoni che non sono presenti nelle nostre stanze. 

Quindi, un consiglio, per scappare alla noia della routine, concedetevi un viaggio stando chiusi nelle vostre case. 

Rebecca Luisetto

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