BELLA MIA - DONATELLA DI PIETRANTONIO

 


Il terremoto dell'Aquila è una ferita che non si rimarginerà. Quella scossa è stata fatale per chiunque l'abbia percepita, sconvolgendo un equilibrio con la paura, il dolore della perdita e la rabbia. Questi sono i sentimenti che emergono da Bella mia, il romanzo di Donatella Di Pietrantonio che si ispira a quella terribile notte del 6 aprile 2009. 

Al centro di questa storia c'è Caterina, una donna che ha perso la casa, il suo laboratorio di ceramica, ma soprattutto sua sorella gemella Olivia. Un legame fortissimo, spezzato da una morte improvvisa che le ha portato via parte della sua anima. Rimangono lei, sua madre e Marco, suo nipote. Rimasto orfano di madre e con un padre, Roberto, lontano. Lungo queste pagine troviamo le difficoltà di una famiglia ad andare avanti, il disagio di riprendere le vecchie abitudini e i quotidiani discorsi tra le mura di casa. Una storia che fa riflettere il lettore su quanto siano alti i muri da superare dopo la perdita di una persona che riempiva il nostro cuore e le nostre giornate, che riusciva a colmare ogni vuoto e mancanza. 

Una scrittura straordinaria quella dell'autrice, che riesce a calibrare in un perfetto equilibrio la descrizione e la riflessione, creando personaggi che sembrano vivere di fianco a noi per tutta la durata del libro. Breve ma intenso, come un sorso di caffè amaro. 

Rebecca Luisetto

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