MATRIX - LAUREN GROFF

 

Matrix è un titolo indicativo di questo romanzo, perché il suo significato in latino rimando all’essere femminile, nella sua sostanza progenitrice. In queste pagine, Lauren Groff mette al centro una donna inglese del dodicesimo secolo, dai tratti duri e taglienti, di nome Marie, che dopo essere stata bandita dalla corte della regina Eleonora d’Aquitania, di cui è follemente innamorata, si ritrova ad essere badessa di una grande Abazzia, destinata ad una vita di clausura. 

In queste pareti trova però la forza di costruire un ruolo rispettato, in grado di risollevare le sorti economiche dell’abazzia, riuscendo a capirne le potenzialità e facendola diventare un cuore pulsante per la comunità. Sarà però la curiosità al di fuori di quei muri a mostrare a Marie che la libertà del pensiero non può coincidere con il mantenimento delle redini di un potere così grande. Non basta nemmeno un labirinto a proteggere quel potere e per tenerlo alla lontana dalla brutture del mondo che possono contaminare quella bolla costruita con tanta fatica. 

Una storia unica, che viene raccontata con parole intense, descrivendo meccanismi e contesti con una lucidità incredibile. L’unico difetto, forse, le descrizioni sono molto lunghe e gli episodi difficili da seguire. 

Rebecca Luisetto