LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI - PAOLO GIORDANO


La solitudine dei numeri primi è un racconto a dir poco toccante. Due storie che si incrociano e che allo stesso tempo non osano avvicinarsi tra loro, quando questo avviene tutto va in frantumi. La fragilità di un bambino e di una bambina, scatenata da una serie di sfortunati eventi, li assale per la loro intera esistenza. Paolo Giordano è uno scrittore sapiente, che riesce a calibrare le parole con un'esattezza maniacale. Oserei dire che questo sia uno dei motivi principali del suo successo, i suoi concetti sono così taglienti da saperti attraversare non solo il corpo, ma anche l'anima. Un aspetto importante da ricordare è che questo libro è colmo di solitudine, ma non quella a cui siamo abituati di solito, qualcosa di totalmente diverso: è un vero isolamento dal mondo. L'elemento impressionante, però, è proprio il fatto che i due protagonisti, in ogni momento della loro maturazione, saranno in grado di essere da soli insieme. Per un breve periodo di tempo Alice e Mattia faranno parte delle vostre vite, vi accompagneranno dalla colazione della mattina al rimbocco delle coperte la sera. Vi lasceranno soltanto nel momento in cui avrete deciso di mollare loro la mano, facendo così in modo che questi personaggi decidano per sé stessi, senza essere condizionati dai legami convenzionali della vita. Dunque, alla fine, dovrete lasciarli di nuovo soli. 

Rebecca Luisetto

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